riva_oldUna sosta al “Riva” è un’emozione. Diciamo subito che qui non troverete una cucina tutta spume o un ambiente dagli arredi “alla moda”: entrando farete un tuffo in una Brianza autentica che non c’è più, dove però starete bene gustando una cucina che è un raro inno alla tradizione locale. I piatti? Nel bellissimo dehor, nella bella stagione, o nella splendida saletta ottocentesco, all’interno, innanzitutto potrete avere, se ci sono le due specialità top del locale, ossia la cassoeula, straghiotta, monumentale, gustosa. E quando è stagione di funghi, il risotto ai porcini, un vero capolavoro goloso. Le alternative? Grandi mortadella di fegato e vaniglia (cotechino), gnocchi di zucca e tagliatelle. Da applausi arrosto di punta, faraona arrosto, capretto e stracotto con la polenta. Torta fatta in casa o strudel per finire.

Tratta da: “Guida Critica Golosa 2013”
di Paolo Massobrio e Marco Gatti

 

Ristorante Riva Molteno